3830 recensioni a vostra disposizione!
   
 

L'AVOCAT DE LA TERREUR Film con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggioFilm con lo stesso punteggio
  Stampa questa scheda Data della recensione: 27 gennaio 2008
 
di Barbet Schroeder, con Jacques Vergès, documentario (Francia, 2007)
 
L'avvocato Jacques Vergès nel documentario di Barbet Schroeder
Un film finisce spesso per assomigliare ai suoi personaggi. Il che parla a favore delle qualità, e ne giustifica pure i limiti, del brillante documentario firmato da un astuto militante cinematografico come l'autore de IL MISTERO VON BULOW o di GENERAL IDI AMIN DADA. Brillante, astuto, ambiguo e pure generoso: ma mille altre definizioni si applicherebbero ad una personalità prepotente ed al tempo stesso sfuggente come quella dell'avvocato Jacques Vergès. Anticolonialista anche per essere nato francese in Cambogia, difensore vituperato dei militanti FLN della battaglia di Algeri, marito provvisorio quanto appassionato della mitica eroina dell'indipendenza algerina Rachida Bouhired salvata dalla ghigliottina, portavoce della causa palestinese nelle connessioni con l'estrema sinistra ma egualmente con quella di destra, vicino a certi nazisti come il banchiere svizzero François Genoud o al genocidio dei khmer rossi, prima di scomparire misteriosamente per otto anni, avvocato difensore alla sua riapparizione degli attivisti della lotta armata di mezzo mondo (celebre il legame sentimentale con una sua cliente, la terrorista tedesca Magdalena Kopp, prima che questa diventasse moglie di Carlos, il terrorista venezuelano) come di tutta una serie di personaggi a dir poco controversi, da Klaus Barbie ai dittatori africani corrotti, a Slobodan Milosevic. Senza naturalmente dimenticare, in questa specie di carrellata sul terrorismo della seconda metà del secolo scorso, la nascita, ed il relativo ruolo di Vergès, del terrorismo islamico.

A somiglianza del personaggio dell'avvocato, della sua intelligenza come della sua vanità, il film di Schroeder si fa specchio, poliedrico, complesso, abile e anche confuso di tutta un'epoca, una generazione, una filosofia. Una tipologia di personaggi egualmente contradditori, gli idealisti come i doppiogiochisti, i calcolatori come gli eroi. Avvicinando altrettanto provocatoriamente, e forse pericolosamente, grazie ad un montaggio indubbiamente magistrale, una densità di materiale evidente, il documentario alla finzione. Che è poi come dire la presunta verità all'eventuale manipolazione.


   Il film in Internet (Google)

Per informazioni o commenti: info@films*TOGLIEREQUESTO*elezione.ch

 
Elenco in ordine


Ricerca






capolavoro


da vedere assolutamente


da vedere


da vedere eventualmente


da evitare

© Copyright Fabio Fumagalli 2024 
P NON DEFINITO  Modifica la scheda